Tutorial sostituzione dischi e pastiglie
Inviato: lun mag 11, 2020 12:48 am
Ho da poco sostituito dischi, pastiglie e flessibili, anteriori e posteriori. Dopodiché ho fatto lo spurgo dei freni.
Il procedimento per il cambio delle pastiglie e dischi è sostanzialmente questo:
https://www.youtube.com/watch?v=Mf4U7BF79GY
peccato che, come TUTTI i tutorial e le guide, MAI una volta che si riesca a fare come descritto, vuoi per inconvenienti, trucchi, o comunque per passaggi non necessari, sempre presenti anche quelli.
Mi limito quindi a riportare le mie esperienze, nel caso qualcuno si voglia cimentare nel cambio:
1) Le viti di fissaggio del porta pinza anteriore sono dotate di frena-filetto. Sarà per quello o sarà per l’ossidazione, dire che le ho trovate durissime per tutta la loro lunghezza non rende l’idea. Ci vuole la forza di 10 Hulk, fino all’ultimo giro. Bisogna applicare un tubo al manico della chiave per avere una leva maggiore e bisogna spingere forte la chiave dentro la vite, per evitare che la chiave scappi e la vite si spani. Se capita, è necessario usare una chiave a pappagallo da 50cm, sempre applicando una forza mostruosa (per le mie braccine esili). Le viti spanate le ho sostituite con il codice 4405-47, a 2,85€ l’una.
2) Le viti che tengono i dischi possono essere incollate dalla ruggine. Anche in questo caso è necessario spruzzare uno sbloccante e martellare abbondantemente e forte, per sperare che le vibrazioni stacchino quel sottile strato di ossidazione e permettano allo sbloccante di penetrare. Ma soprattutto è assolutamente fondamentale non fare scappare la chiave dall’incavo delle viti mentre si cerca di svitarle. La testa della vite infatti è morbida e si spana subito. Bisogna quindi esercitare una fortissima pressione contro la vite e non concentrarsi sulla coppia di rotazione. Tanta pazienza e tanto tempo.
3) Non è necessario togliere la pinza posteriore. Le pastiglie posteriori, dopo aver tolto le graffette e mollette che le tengono e dopo aver fatto rientrare leggermente il pistoncino facendo leva con un qualunque arnese, si sfilano da dietro con un po’ di pazienza usando gli anelli di cui sono dotate. Attenzione alle mollette mentre ne schiacciavo una con la pinza mi è schizzata via… per sempre…
Il disco si può quindi togliere semplicemente spostando la pinza flottante.
4) Dopo 20 anni i dischi posteriori ed uno anteriore erano letteralmente incollati al mozzo per via della ruggine. Sono riuscito a scollarli:
- spruzzando svitol per tre giorni nei punti di contatto, ovvero vicino al mozzo e in ogni buco, e subito ogni volta battendo leggermente con un martello per far penetrare lo svitol girando contemporaneamente il disco
- al terzo giorno afferrando il disco con la chiave a pappagallo, tirando con molta forza e martellando contemporaneamente con una mazza di ferro, ogni tanto girando il disco. Non martellate gentili, per intenderci. Prevalentemente intorno al mozzo
I posteriori si sono staccati lentamente ma l’anteriore si è staccato di colpo e mi è finito sul piede, per fortuna di rimbalzo e quindi lasciandomi solo un livido ma fate tesoro dell’esperienza se vi capita. Ho quindi preso una carta vetro per il ferro e ho lucidato il mozzo, per poi spalmargli bene lo svitol come antiruggine
5) Per far rientrare il pistoncino ho usato un piccolo cric (di una vecchia Micra del ’93 – fantastica auto!), incastrato nella pinza chiuso e poi aperto piano piano. Ah, prima avevo aperto il tappo dell’olio.
6) Le pastiglie posteriori che ho comprato io sono dotate di sensore usura, che ho tagliato in quanto non ho il connettore.
7) I dischi vanno puliti prima di essere montati perchè sono ricoperti di una sostanza oleosa per non farli arrugginire. Dopo essere montati però vanno fotografati, perché così belli lucidi lo sono una volta sola:
Il procedimento per il cambio delle pastiglie e dischi è sostanzialmente questo:
https://www.youtube.com/watch?v=Mf4U7BF79GY
peccato che, come TUTTI i tutorial e le guide, MAI una volta che si riesca a fare come descritto, vuoi per inconvenienti, trucchi, o comunque per passaggi non necessari, sempre presenti anche quelli.
Mi limito quindi a riportare le mie esperienze, nel caso qualcuno si voglia cimentare nel cambio:
1) Le viti di fissaggio del porta pinza anteriore sono dotate di frena-filetto. Sarà per quello o sarà per l’ossidazione, dire che le ho trovate durissime per tutta la loro lunghezza non rende l’idea. Ci vuole la forza di 10 Hulk, fino all’ultimo giro. Bisogna applicare un tubo al manico della chiave per avere una leva maggiore e bisogna spingere forte la chiave dentro la vite, per evitare che la chiave scappi e la vite si spani. Se capita, è necessario usare una chiave a pappagallo da 50cm, sempre applicando una forza mostruosa (per le mie braccine esili). Le viti spanate le ho sostituite con il codice 4405-47, a 2,85€ l’una.
2) Le viti che tengono i dischi possono essere incollate dalla ruggine. Anche in questo caso è necessario spruzzare uno sbloccante e martellare abbondantemente e forte, per sperare che le vibrazioni stacchino quel sottile strato di ossidazione e permettano allo sbloccante di penetrare. Ma soprattutto è assolutamente fondamentale non fare scappare la chiave dall’incavo delle viti mentre si cerca di svitarle. La testa della vite infatti è morbida e si spana subito. Bisogna quindi esercitare una fortissima pressione contro la vite e non concentrarsi sulla coppia di rotazione. Tanta pazienza e tanto tempo.
3) Non è necessario togliere la pinza posteriore. Le pastiglie posteriori, dopo aver tolto le graffette e mollette che le tengono e dopo aver fatto rientrare leggermente il pistoncino facendo leva con un qualunque arnese, si sfilano da dietro con un po’ di pazienza usando gli anelli di cui sono dotate. Attenzione alle mollette mentre ne schiacciavo una con la pinza mi è schizzata via… per sempre…
Il disco si può quindi togliere semplicemente spostando la pinza flottante.
4) Dopo 20 anni i dischi posteriori ed uno anteriore erano letteralmente incollati al mozzo per via della ruggine. Sono riuscito a scollarli:
- spruzzando svitol per tre giorni nei punti di contatto, ovvero vicino al mozzo e in ogni buco, e subito ogni volta battendo leggermente con un martello per far penetrare lo svitol girando contemporaneamente il disco
- al terzo giorno afferrando il disco con la chiave a pappagallo, tirando con molta forza e martellando contemporaneamente con una mazza di ferro, ogni tanto girando il disco. Non martellate gentili, per intenderci. Prevalentemente intorno al mozzo
I posteriori si sono staccati lentamente ma l’anteriore si è staccato di colpo e mi è finito sul piede, per fortuna di rimbalzo e quindi lasciandomi solo un livido ma fate tesoro dell’esperienza se vi capita. Ho quindi preso una carta vetro per il ferro e ho lucidato il mozzo, per poi spalmargli bene lo svitol come antiruggine
5) Per far rientrare il pistoncino ho usato un piccolo cric (di una vecchia Micra del ’93 – fantastica auto!), incastrato nella pinza chiuso e poi aperto piano piano. Ah, prima avevo aperto il tappo dell’olio.
6) Le pastiglie posteriori che ho comprato io sono dotate di sensore usura, che ho tagliato in quanto non ho il connettore.
7) I dischi vanno puliti prima di essere montati perchè sono ricoperti di una sostanza oleosa per non farli arrugginire. Dopo essere montati però vanno fotografati, perché così belli lucidi lo sono una volta sola: