Vivo con apprensione gli eventi emiliani. Io in prima persona ho vissuto un eveno tragico come un terremoto di quella magnitudo, avevo 14 anni e mio padre mi butto dal letto per farci scappare di casa. Ricordo anche che mio fratello, ancora in fasce, strillava come un forsennato, mentre a casa tremava tutto. Giornate da incubo............
Il mio pensiero va in primis ai bambini, che soffrono tanto tali eventi.........e tutti gli altri, in primis gli operai morti svolgendo il loro dovere.
P.S. Ho paura che torni dalle mie parti, siamo ad alto rischio e da un pò di giorni sto sempre attento
Terremoto!
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pietro
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frrebora ha scritto:
C'è qualcosa di molto strano; basta andare su wikipedia per scoprire che li NON c'è mai stato un terremoto degno di tal nome. E allora perchè? Mia moglie è modenese e per fortuna in famiglia non siamo stati colpiti, ne alle cose ne alle persone, ma una cosa è certa, da questo momento penso che nessuno di noi è più tranquillo. Oggi ho re-istruito le gfamiglie su dove posizionarsi in caso di evento. Speriamo bene. In ogni caso si sono aperte 2 faglie e la seconda è da un altra parte. Purtroppo temo che non sia finita. Basta fare semplici ragionamenti su cosa può essere successo per capire che si rischia un ulteriore spostamento della zona.
Purtroppo invece ci fu un terremoto violento nel 1470 che ebbe uno sciame sismico durato tre anni, dai sismologi infatti la zona è stata dichiarata a medio rischio sismico, le scosse sono state di livello medio la più forte intorno al sesto grado, il fatto è che gli edifici da noi non sopportano nemmeno quello che in Giappone sarebbe una scossa lieve.
C'è qualcosa di molto strano; basta andare su wikipedia per scoprire che li NON c'è mai stato un terremoto degno di tal nome. E allora perchè? Mia moglie è modenese e per fortuna in famiglia non siamo stati colpiti, ne alle cose ne alle persone, ma una cosa è certa, da questo momento penso che nessuno di noi è più tranquillo. Oggi ho re-istruito le gfamiglie su dove posizionarsi in caso di evento. Speriamo bene. In ogni caso si sono aperte 2 faglie e la seconda è da un altra parte. Purtroppo temo che non sia finita. Basta fare semplici ragionamenti su cosa può essere successo per capire che si rischia un ulteriore spostamento della zona.
Purtroppo invece ci fu un terremoto violento nel 1470 che ebbe uno sciame sismico durato tre anni, dai sismologi infatti la zona è stata dichiarata a medio rischio sismico, le scosse sono state di livello medio la più forte intorno al sesto grado, il fatto è che gli edifici da noi non sopportano nemmeno quello che in Giappone sarebbe una scossa lieve.
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OdinEidolon
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Io spero che indaghino presto e bene su come erano costruite certe fabbriche e certi capannoni. Devono rispettare delle normative sismiche severe e non e' accettabile che dei luighi di lovoro, alcuni dei quali costruiti molto recentemente, non reggono ad una scossa che, come dice Pietro, in Giappone non sveglierebbe neanche un animale.
Inoltre bisognerebbe procedere alla messa in sicurezza di tutte le abitazioni a rischio... son tanti soldi spesi ma poi ne vale la pena.
La casa della mia compagna a Belluno e' molto vecchia (dell'800, e in piu' posa giusto su un basamento di dura roccia), una ventina di anni fa suo padre l'ha fatta mettere tutta in regola, camiciata tutto intorno e rinforzata tutta la struttura, con non poca spesa. La nostra e' zona sismica e al primo terremoto tutti i soldi spesi in lavoro e camicie di ferro si son rivelati un buon investimento.
Pensate che da noi negli ultimi 15 anni sono venuti giu' i tetti di tre diverse scuole perche' vecchie o costruite male. Hanno scoperto che su una di esse, recente, per risparmiare la ditta costruttrice aveva fatto uso di tondini del 4mm invece che del 9mm per cui venivano pagati. Su una scuola! Certa gente non ha scrupoli e andrebbe gettata in galera e la chiave sciolta nell'acido.
Inoltre bisognerebbe procedere alla messa in sicurezza di tutte le abitazioni a rischio... son tanti soldi spesi ma poi ne vale la pena.
La casa della mia compagna a Belluno e' molto vecchia (dell'800, e in piu' posa giusto su un basamento di dura roccia), una ventina di anni fa suo padre l'ha fatta mettere tutta in regola, camiciata tutto intorno e rinforzata tutta la struttura, con non poca spesa. La nostra e' zona sismica e al primo terremoto tutti i soldi spesi in lavoro e camicie di ferro si son rivelati un buon investimento.
Pensate che da noi negli ultimi 15 anni sono venuti giu' i tetti di tre diverse scuole perche' vecchie o costruite male. Hanno scoperto che su una di esse, recente, per risparmiare la ditta costruttrice aveva fatto uso di tondini del 4mm invece che del 9mm per cui venivano pagati. Su una scuola! Certa gente non ha scrupoli e andrebbe gettata in galera e la chiave sciolta nell'acido.
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garrincha
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- Località: Piemonte
OdinEidolon ha scritto:
Io spero che indaghino presto e bene su come erano costruite certe fabbriche e certi capannoni. Devono rispettare delle normative sismiche severe e non e' accettabile che dei luighi di lovoro, alcuni dei quali costruiti molto recentemente, non reggono ad una scossa che, come dice Pietro, in Giappone non sveglierebbe neanche un animale.
Inoltre bisognerebbe procedere alla messa in sicurezza di tutte le abitazioni a rischio... son tanti soldi spesi ma poi ne vale la pena.
La casa della mia compagna a Belluno e' molto vecchia (dell'800, e in piu' posa giusto su un basamento di dura roccia), una ventina di anni fa suo padre l'ha fatta mettere tutta in regola, camiciata tutto intorno e rinforzata tutta la struttura, con non poca spesa. La nostra e' zona sismica e al primo terremoto tutti i soldi spesi in lavoro e camicie di ferro si son rivelati un buon investimento.
Pensate che da noi negli ultimi 15 anni sono venuti giu' i tetti di tre diverse scuole perche' vecchie o costruite male. Hanno scoperto che su una di esse, recente, per risparmiare la ditta costruttrice aveva fatto uso di tondini del 4mm invece che del 9mm per cui venivano pagati. Su una scuola! Certa gente non ha scrupoli e andrebbe gettata in galera e la chiave sciolta nell'acido.
Quoto ed aggiungo che le case dovrebbero progettarle coloro che "sono in grado" e non chi ha, sì e no, preso una licenza di scuola superiore relativa ad un corso di studi affine ai primi...(non so se mi sono spiegato,non farmi uscire troppo allo scoperto su una vecchia polemica tra i due albi!!!).
Sta di fatto che a Roma ho un'abitazione dell'800 in muratura,niente calcestruzzo armato,con pareti che rispettavano tutte le norme d'isolamento termico dell'epoca...ebbene,durante il terremoto dell'Aquila abbiamo ballato e di brutto,ma senza conseguenze...ed aggiungo che senza termosifoni e climatizzatori si sta bene d'inverno e d'estate all'interno di un certo intervallo di temperatura abbastanza ampio...
Quella che invece abbiamo al paese dei miei è nuovissima,con tutte le moderne tecniche costruttive,ma vorrei sapere,meglio lo saprei,chi ha fatto i calcoli!!!Spero di non vederla mai sollecitare,perchè se reagisce come per l'isolamento termico(è sempre carica di muffa!!!!)...Siamo rovinati!!!!
Vorrei aggiungere che nei vari ambienti da me frequentati tutte le volte che ho fatto interventi verbali solo un po' approssimativi,mi è stato fatto notare in malo modo dagli addetti ai lavori...
I responsabili di questi errori gravissimi meriterebbero quanto hai appena detto!!!!
Io spero che indaghino presto e bene su come erano costruite certe fabbriche e certi capannoni. Devono rispettare delle normative sismiche severe e non e' accettabile che dei luighi di lovoro, alcuni dei quali costruiti molto recentemente, non reggono ad una scossa che, come dice Pietro, in Giappone non sveglierebbe neanche un animale.
Inoltre bisognerebbe procedere alla messa in sicurezza di tutte le abitazioni a rischio... son tanti soldi spesi ma poi ne vale la pena.
La casa della mia compagna a Belluno e' molto vecchia (dell'800, e in piu' posa giusto su un basamento di dura roccia), una ventina di anni fa suo padre l'ha fatta mettere tutta in regola, camiciata tutto intorno e rinforzata tutta la struttura, con non poca spesa. La nostra e' zona sismica e al primo terremoto tutti i soldi spesi in lavoro e camicie di ferro si son rivelati un buon investimento.
Pensate che da noi negli ultimi 15 anni sono venuti giu' i tetti di tre diverse scuole perche' vecchie o costruite male. Hanno scoperto che su una di esse, recente, per risparmiare la ditta costruttrice aveva fatto uso di tondini del 4mm invece che del 9mm per cui venivano pagati. Su una scuola! Certa gente non ha scrupoli e andrebbe gettata in galera e la chiave sciolta nell'acido.
Quoto ed aggiungo che le case dovrebbero progettarle coloro che "sono in grado" e non chi ha, sì e no, preso una licenza di scuola superiore relativa ad un corso di studi affine ai primi...(non so se mi sono spiegato,non farmi uscire troppo allo scoperto su una vecchia polemica tra i due albi!!!).
Sta di fatto che a Roma ho un'abitazione dell'800 in muratura,niente calcestruzzo armato,con pareti che rispettavano tutte le norme d'isolamento termico dell'epoca...ebbene,durante il terremoto dell'Aquila abbiamo ballato e di brutto,ma senza conseguenze...ed aggiungo che senza termosifoni e climatizzatori si sta bene d'inverno e d'estate all'interno di un certo intervallo di temperatura abbastanza ampio...
Quella che invece abbiamo al paese dei miei è nuovissima,con tutte le moderne tecniche costruttive,ma vorrei sapere,meglio lo saprei,chi ha fatto i calcoli!!!Spero di non vederla mai sollecitare,perchè se reagisce come per l'isolamento termico(è sempre carica di muffa!!!!)...Siamo rovinati!!!!
Vorrei aggiungere che nei vari ambienti da me frequentati tutte le volte che ho fatto interventi verbali solo un po' approssimativi,mi è stato fatto notare in malo modo dagli addetti ai lavori...
I responsabili di questi errori gravissimi meriterebbero quanto hai appena detto!!!!
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mimmonzo
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le case dovrebbero progettarle quelli che ci devono vivere dentro..solo così si terrebbero alti gli standard!
In Belgio coloro che devono controllare le dighe vivono a ridosso delle dighe con tutta la famiglia..pensate che siano desti alle avvisaglie? Penso proprio di si..noi in Italia..la famosa terra dei cachi..facciamo tutto non pensando al dopo! Mi spiace solo per chi non c'entra nulla in tutto questo e che deve rimetterci casa e pelle!
In Belgio coloro che devono controllare le dighe vivono a ridosso delle dighe con tutta la famiglia..pensate che siano desti alle avvisaglie? Penso proprio di si..noi in Italia..la famosa terra dei cachi..facciamo tutto non pensando al dopo! Mi spiace solo per chi non c'entra nulla in tutto questo e che deve rimetterci casa e pelle!
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gialias
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garrincha ha scritto:
OdinEidolon ha scritto:
Io spero che indaghino presto e bene su come erano costruite certe fabbriche e certi capannoni. Devono rispettare delle normative sismiche severe e non e' accettabile che dei luighi di lovoro, alcuni dei quali costruiti molto recentemente, non reggono ad una scossa che, come dice Pietro, in Giappone non sveglierebbe neanche un animale.
Inoltre bisognerebbe procedere alla messa in sicurezza di tutte le abitazioni a rischio... son tanti soldi spesi ma poi ne vale la pena.
La casa della mia compagna a Belluno e' molto vecchia (dell'800, e in piu' posa giusto su un basamento di dura roccia), una ventina di anni fa suo padre l'ha fatta mettere tutta in regola, camiciata tutto intorno e rinforzata tutta la struttura, con non poca spesa. La nostra e' zona sismica e al primo terremoto tutti i soldi spesi in lavoro e camicie di ferro si son rivelati un buon investimento.
Pensate che da noi negli ultimi 15 anni sono venuti giu' i tetti di tre diverse scuole perche' vecchie o costruite male. Hanno scoperto che su una di esse, recente, per risparmiare la ditta costruttrice aveva fatto uso di tondini del 4mm invece che del 9mm per cui venivano pagati. Su una scuola! Certa gente non ha scrupoli e andrebbe gettata in galera e la chiave sciolta nell'acido.
Quoto ed aggiungo che le case dovrebbero progettarle coloro che "sono in grado" e non chi ha, sì e no, preso una licenza di scuola superiore relativa ad un corso di studi affine ai primi...(non so se mi sono spiegato,non farmi uscire troppo allo scoperto su una vecchia polemica tra i due albi!!!).
Sta di fatto che a Roma ho un'abitazione dell'800 in muratura,niente calcestruzzo armato,con pareti che rispettavano tutte le norme d'isolamento termico dell'epoca...ebbene,durante il terremoto dell'Aquila abbiamo ballato e di brutto,ma senza conseguenze...ed aggiungo che senza termosifoni e climatizzatori si sta bene d'inverno e d'estate all'interno di un certo intervallo di temperatura abbastanza ampio...
Quella che invece abbiamo al paese dei miei è nuovissima,con tutte le moderne tecniche costruttive,ma vorrei sapere,meglio lo saprei,chi ha fatto i calcoli!!!Spero di non vederla mai sollecitare,perchè se reagisce come per l'isolamento termico(è sempre carica di muffa!!!!)...Siamo rovinati!!!!
Vorrei aggiungere che nei vari ambienti da me frequentati tutte le volte che ho fatto interventi verbali solo un po' approssimativi,mi è stato fatto notare in malo modo dagli addetti ai lavori...
I responsabili di questi errori gravissimi meriterebbero quanto hai appena detto!!!!
Quoto ed è pure vero che magari palazzi costruiti negli anni 60' sono più resistenti e stati costruiti con più rigore rispetto a palazzi odierni.
OdinEidolon ha scritto:
Io spero che indaghino presto e bene su come erano costruite certe fabbriche e certi capannoni. Devono rispettare delle normative sismiche severe e non e' accettabile che dei luighi di lovoro, alcuni dei quali costruiti molto recentemente, non reggono ad una scossa che, come dice Pietro, in Giappone non sveglierebbe neanche un animale.
Inoltre bisognerebbe procedere alla messa in sicurezza di tutte le abitazioni a rischio... son tanti soldi spesi ma poi ne vale la pena.
La casa della mia compagna a Belluno e' molto vecchia (dell'800, e in piu' posa giusto su un basamento di dura roccia), una ventina di anni fa suo padre l'ha fatta mettere tutta in regola, camiciata tutto intorno e rinforzata tutta la struttura, con non poca spesa. La nostra e' zona sismica e al primo terremoto tutti i soldi spesi in lavoro e camicie di ferro si son rivelati un buon investimento.
Pensate che da noi negli ultimi 15 anni sono venuti giu' i tetti di tre diverse scuole perche' vecchie o costruite male. Hanno scoperto che su una di esse, recente, per risparmiare la ditta costruttrice aveva fatto uso di tondini del 4mm invece che del 9mm per cui venivano pagati. Su una scuola! Certa gente non ha scrupoli e andrebbe gettata in galera e la chiave sciolta nell'acido.
Quoto ed aggiungo che le case dovrebbero progettarle coloro che "sono in grado" e non chi ha, sì e no, preso una licenza di scuola superiore relativa ad un corso di studi affine ai primi...(non so se mi sono spiegato,non farmi uscire troppo allo scoperto su una vecchia polemica tra i due albi!!!).
Sta di fatto che a Roma ho un'abitazione dell'800 in muratura,niente calcestruzzo armato,con pareti che rispettavano tutte le norme d'isolamento termico dell'epoca...ebbene,durante il terremoto dell'Aquila abbiamo ballato e di brutto,ma senza conseguenze...ed aggiungo che senza termosifoni e climatizzatori si sta bene d'inverno e d'estate all'interno di un certo intervallo di temperatura abbastanza ampio...
Quella che invece abbiamo al paese dei miei è nuovissima,con tutte le moderne tecniche costruttive,ma vorrei sapere,meglio lo saprei,chi ha fatto i calcoli!!!Spero di non vederla mai sollecitare,perchè se reagisce come per l'isolamento termico(è sempre carica di muffa!!!!)...Siamo rovinati!!!!
Vorrei aggiungere che nei vari ambienti da me frequentati tutte le volte che ho fatto interventi verbali solo un po' approssimativi,mi è stato fatto notare in malo modo dagli addetti ai lavori...
I responsabili di questi errori gravissimi meriterebbero quanto hai appena detto!!!!
Quoto ed è pure vero che magari palazzi costruiti negli anni 60' sono più resistenti e stati costruiti con più rigore rispetto a palazzi odierni.
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ermigenni
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- Iscritto il: lun set 07, 2009 6:06 pm
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OdinEidolon ha scritto:
Io spero che indaghino presto e bene su come erano costruite certe fabbriche e certi capannoni. Devono rispettare delle normative sismiche severe e non e' accettabile che dei luighi di lovoro, alcuni dei quali costruiti molto recentemente, non reggono ad una scossa che, come dice Pietro, in Giappone non sveglierebbe neanche un animale.
Inoltre bisognerebbe procedere alla messa in sicurezza di tutte le abitazioni a rischio... son tanti soldi spesi ma poi ne vale la pena.
La casa della mia compagna a Belluno e' molto vecchia (dell'800, e in piu' posa giusto su un basamento di dura roccia), una ventina di anni fa suo padre l'ha fatta mettere tutta in regola, camiciata tutto intorno e rinforzata tutta la struttura, con non poca spesa. La nostra e' zona sismica e al primo terremoto tutti i soldi spesi in lavoro e camicie di ferro si son rivelati un buon investimento.
Pensate che da noi negli ultimi 15 anni sono venuti giu' i tetti di tre diverse scuole perche' vecchie o costruite male. Hanno scoperto che su una di esse, recente, per risparmiare la ditta costruttrice aveva fatto uso di tondini del 4mm invece che del 9mm per cui venivano pagati. Su una scuola! Certa gente non ha scrupoli e andrebbe gettata in galera e la chiave sciolta nell'acido.
Nell' acido va sciola sta gente, altro che galera, poi devi anche mantenerli.
Io spero che indaghino presto e bene su come erano costruite certe fabbriche e certi capannoni. Devono rispettare delle normative sismiche severe e non e' accettabile che dei luighi di lovoro, alcuni dei quali costruiti molto recentemente, non reggono ad una scossa che, come dice Pietro, in Giappone non sveglierebbe neanche un animale.
Inoltre bisognerebbe procedere alla messa in sicurezza di tutte le abitazioni a rischio... son tanti soldi spesi ma poi ne vale la pena.
La casa della mia compagna a Belluno e' molto vecchia (dell'800, e in piu' posa giusto su un basamento di dura roccia), una ventina di anni fa suo padre l'ha fatta mettere tutta in regola, camiciata tutto intorno e rinforzata tutta la struttura, con non poca spesa. La nostra e' zona sismica e al primo terremoto tutti i soldi spesi in lavoro e camicie di ferro si son rivelati un buon investimento.
Pensate che da noi negli ultimi 15 anni sono venuti giu' i tetti di tre diverse scuole perche' vecchie o costruite male. Hanno scoperto che su una di esse, recente, per risparmiare la ditta costruttrice aveva fatto uso di tondini del 4mm invece che del 9mm per cui venivano pagati. Su una scuola! Certa gente non ha scrupoli e andrebbe gettata in galera e la chiave sciolta nell'acido.
Nell' acido va sciola sta gente, altro che galera, poi devi anche mantenerli.
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gialias
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- Iscritto il: sab giu 18, 2011 1:53 am
- Località: Marche
ermigenni ha scritto:
OdinEidolon ha scritto:
Io spero che indaghino presto e bene su come erano costruite certe fabbriche e certi capannoni. Devono rispettare delle normative sismiche severe e non e' accettabile che dei luighi di lovoro, alcuni dei quali costruiti molto recentemente, non reggono ad una scossa che, come dice Pietro, in Giappone non sveglierebbe neanche un animale.
Inoltre bisognerebbe procedere alla messa in sicurezza di tutte le abitazioni a rischio... son tanti soldi spesi ma poi ne vale la pena.
La casa della mia compagna a Belluno e' molto vecchia (dell'800, e in piu' posa giusto su un basamento di dura roccia), una ventina di anni fa suo padre l'ha fatta mettere tutta in regola, camiciata tutto intorno e rinforzata tutta la struttura, con non poca spesa. La nostra e' zona sismica e al primo terremoto tutti i soldi spesi in lavoro e camicie di ferro si son rivelati un buon investimento.
Pensate che da noi negli ultimi 15 anni sono venuti giu' i tetti di tre diverse scuole perche' vecchie o costruite male. Hanno scoperto che su una di esse, recente, per risparmiare la ditta costruttrice aveva fatto uso di tondini del 4mm invece che del 9mm per cui venivano pagati. Su una scuola! Certa gente non ha scrupoli e andrebbe gettata in galera e la chiave sciolta nell'acido.
Nell' acido va sciola sta gente, altro che galera, poi devi anche mantenerli.
Giusto
OdinEidolon ha scritto:
Io spero che indaghino presto e bene su come erano costruite certe fabbriche e certi capannoni. Devono rispettare delle normative sismiche severe e non e' accettabile che dei luighi di lovoro, alcuni dei quali costruiti molto recentemente, non reggono ad una scossa che, come dice Pietro, in Giappone non sveglierebbe neanche un animale.
Inoltre bisognerebbe procedere alla messa in sicurezza di tutte le abitazioni a rischio... son tanti soldi spesi ma poi ne vale la pena.
La casa della mia compagna a Belluno e' molto vecchia (dell'800, e in piu' posa giusto su un basamento di dura roccia), una ventina di anni fa suo padre l'ha fatta mettere tutta in regola, camiciata tutto intorno e rinforzata tutta la struttura, con non poca spesa. La nostra e' zona sismica e al primo terremoto tutti i soldi spesi in lavoro e camicie di ferro si son rivelati un buon investimento.
Pensate che da noi negli ultimi 15 anni sono venuti giu' i tetti di tre diverse scuole perche' vecchie o costruite male. Hanno scoperto che su una di esse, recente, per risparmiare la ditta costruttrice aveva fatto uso di tondini del 4mm invece che del 9mm per cui venivano pagati. Su una scuola! Certa gente non ha scrupoli e andrebbe gettata in galera e la chiave sciolta nell'acido.
Nell' acido va sciola sta gente, altro che galera, poi devi anche mantenerli.
Giusto
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ilprescelto2
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- Iscritto il: ven ott 30, 2009 10:10 am
- Località: Abruzzo
mimmonzo ha scritto:
le case dovrebbero progettarle quelli che ci devono vivere dentro..solo così si terrebbero alti gli standard!
In Belgio coloro che devono controllare le dighe vivono a ridosso delle dighe con tutta la famiglia..pensate che siano desti alle avvisaglie? Penso proprio di si..noi in Italia..la famosa terra dei cachi..facciamo tutto non pensando al dopo! Mi spiace solo per chi non c'entra nulla in tutto questo e che deve rimetterci casa e pelle!
quoto, cito ad esempio la zona della marsica interessata e rasa al suolo letteralmente da un fortissimo terremoto nei primi anni del 900, allora era una terra in cui sicuramente ingegneri non ce n'erano e l'unica cosa che hanno pensato bene di fare i contadini è stata di rifare case basse dai muri di mattoni messi a incrocio e spessi ben 1 metro. quelle case sono rimaste tali da piu di un secolo e sapete una cosa? nel terremoto de l'aquila non hanno fatto una piega. non si puo dire lo stesso di edifici piu nuovi siti anche a distanze maggiori. in alcuni palazzi il cemento veniva via con le unghie....traete le vostre conclusioni.
concludo dicendo che il terremoto de l'aquila è stato paragonato a quello di una città neozelandese che si chiama christchurch, simile a l'aquila per conformazione geologica e per forza sprigionata nel terremoto. la differenza è stata 7 morti in nuova zelanda contro gli oltre 350 nostri (di morti ufficiali, difatti nessuno sa quanti immigrati irregolari ci fossero negli scantinati della vecchia aq e probabilmente non verrano mai ricacciati...). le differenze tra i due terremoti si chiamano prevenzione e edilizia antisismica...tutto qua!!
le case dovrebbero progettarle quelli che ci devono vivere dentro..solo così si terrebbero alti gli standard!
In Belgio coloro che devono controllare le dighe vivono a ridosso delle dighe con tutta la famiglia..pensate che siano desti alle avvisaglie? Penso proprio di si..noi in Italia..la famosa terra dei cachi..facciamo tutto non pensando al dopo! Mi spiace solo per chi non c'entra nulla in tutto questo e che deve rimetterci casa e pelle!
quoto, cito ad esempio la zona della marsica interessata e rasa al suolo letteralmente da un fortissimo terremoto nei primi anni del 900, allora era una terra in cui sicuramente ingegneri non ce n'erano e l'unica cosa che hanno pensato bene di fare i contadini è stata di rifare case basse dai muri di mattoni messi a incrocio e spessi ben 1 metro. quelle case sono rimaste tali da piu di un secolo e sapete una cosa? nel terremoto de l'aquila non hanno fatto una piega. non si puo dire lo stesso di edifici piu nuovi siti anche a distanze maggiori. in alcuni palazzi il cemento veniva via con le unghie....traete le vostre conclusioni.
concludo dicendo che il terremoto de l'aquila è stato paragonato a quello di una città neozelandese che si chiama christchurch, simile a l'aquila per conformazione geologica e per forza sprigionata nel terremoto. la differenza è stata 7 morti in nuova zelanda contro gli oltre 350 nostri (di morti ufficiali, difatti nessuno sa quanti immigrati irregolari ci fossero negli scantinati della vecchia aq e probabilmente non verrano mai ricacciati...). le differenze tra i due terremoti si chiamano prevenzione e edilizia antisismica...tutto qua!!
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Franco Rebora
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- Iscritto il: sab ago 22, 2009 11:04 pm
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ilprescelto2 ha scritto:
mimmonzo ha scritto:
le case dovrebbero progettarle quelli che ci devono vivere dentro..solo così si terrebbero alti gli standard!
In Belgio coloro che devono controllare le dighe vivono a ridosso delle dighe con tutta la famiglia..pensate che siano desti alle avvisaglie? Penso proprio di si..noi in Italia..la famosa terra dei cachi..facciamo tutto non pensando al dopo! Mi spiace solo per chi non c'entra nulla in tutto questo e che deve rimetterci casa e pelle!
quoto, cito ad esempio la zona della marsica interessata e rasa al suolo letteralmente da un fortissimo terremoto nei primi anni del 900, allora era una terra in cui sicuramente ingegneri non ce n'erano e l'unica cosa che hanno pensato bene di fare i contadini è stata di rifare case basse dai muri di mattoni messi a incrocio e spessi ben 1 metro. quelle case sono rimaste tali da piu di un secolo e sapete una cosa? nel terremoto de l'aquila non hanno fatto una piega. non si puo dire lo stesso di edifici piu nuovi siti anche a distanze maggiori. in alcuni palazzi il cemento veniva via con le unghie....traete le vostre conclusioni.
concludo dicendo che il terremoto de l'aquila è stato paragonato a quello di una città neozelandese che si chiama christchurch, simile a l'aquila per conformazione geologica e per forza sprigionata nel terremoto. la differenza è stata 7 morti in nuova zelanda contro gli oltre 350 nostri (di morti ufficiali, difatti nessuno sa quanti immigrati irregolari ci fossero negli scantinati della vecchia aq e probabilmente non verrano mai ricacciati...). le differenze tra i due terremoti si chiamano prevenzione e edilizia antisismica...tutto qua!!
E' tutto corretto. Questi terremoti in giappone fanno ridere, ci sono tutti i giorni. Se però in Emilia il tutto si può scusare, in quanto indicata come zona non pericolosa, l'Aquila è zona da sempre a rischio sismico. Una scuola non doveva crollare. Ieri sera guardavo la TV e trasmettevano in diretta e si vedeva una casa nuova crllata e una casa bassa ben più vecchia (e probabilmente in mattoni con muri spessi) senza nessuna lesione, una di fianco all'altra. per fortuna la casa in cui abito ha 80 anni, è bassa, ha i muri di un metro.
mimmonzo ha scritto:
le case dovrebbero progettarle quelli che ci devono vivere dentro..solo così si terrebbero alti gli standard!
In Belgio coloro che devono controllare le dighe vivono a ridosso delle dighe con tutta la famiglia..pensate che siano desti alle avvisaglie? Penso proprio di si..noi in Italia..la famosa terra dei cachi..facciamo tutto non pensando al dopo! Mi spiace solo per chi non c'entra nulla in tutto questo e che deve rimetterci casa e pelle!
quoto, cito ad esempio la zona della marsica interessata e rasa al suolo letteralmente da un fortissimo terremoto nei primi anni del 900, allora era una terra in cui sicuramente ingegneri non ce n'erano e l'unica cosa che hanno pensato bene di fare i contadini è stata di rifare case basse dai muri di mattoni messi a incrocio e spessi ben 1 metro. quelle case sono rimaste tali da piu di un secolo e sapete una cosa? nel terremoto de l'aquila non hanno fatto una piega. non si puo dire lo stesso di edifici piu nuovi siti anche a distanze maggiori. in alcuni palazzi il cemento veniva via con le unghie....traete le vostre conclusioni.
concludo dicendo che il terremoto de l'aquila è stato paragonato a quello di una città neozelandese che si chiama christchurch, simile a l'aquila per conformazione geologica e per forza sprigionata nel terremoto. la differenza è stata 7 morti in nuova zelanda contro gli oltre 350 nostri (di morti ufficiali, difatti nessuno sa quanti immigrati irregolari ci fossero negli scantinati della vecchia aq e probabilmente non verrano mai ricacciati...). le differenze tra i due terremoti si chiamano prevenzione e edilizia antisismica...tutto qua!!
E' tutto corretto. Questi terremoti in giappone fanno ridere, ci sono tutti i giorni. Se però in Emilia il tutto si può scusare, in quanto indicata come zona non pericolosa, l'Aquila è zona da sempre a rischio sismico. Una scuola non doveva crollare. Ieri sera guardavo la TV e trasmettevano in diretta e si vedeva una casa nuova crllata e una casa bassa ben più vecchia (e probabilmente in mattoni con muri spessi) senza nessuna lesione, una di fianco all'altra. per fortuna la casa in cui abito ha 80 anni, è bassa, ha i muri di un metro.
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mimmonzo
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scusate se mi ripeto ma le case nuove dovrebbero essere testate con finte scosse e all'interno dovrebbero esserci gli ingegneri e tutta la loro amata famiglia...io dico che sarebbero costruite benissimo!! e poi siccome abbiamo la fissa di abitare tutti insieme nei palazzi dove neanche ci si conosce, ma non sarebbe meglio vivere in case basse e solide visto che abbiamo così tanto spazio? Valli a capire gli umani!!