Gia' da qualche settimana sto pensando al nostro secondo raduno, che avvera' come l'anno scorso in Ottobre. Prima volevo fare un programma piu' ampio e interessante, con qualche giro turistico, ora pero' ho scoperto che sono le cose semplici quelle che attirano di piu la gente. Ne abbiamo parlato domenica e anche gli altri hanno notato la stessa cosa. Abbiamo due opzioni. Se vogliamo crescere di numero, dobbiamo fare le cose (economicamente)meno impegnative, se voglamo fare un programma degno di un raduno, forse non saremmo cosi numerosi, ma avremmo almeno una storia piu' interessante da raccontare e mostrare sulle foto.
Per quanto riguarda i raduni "economici" se così vogliamo chiamarli, ricordo con piacere e divertimento il gemellaggio italo-francese del 2011. Nessun ristorante o visita culturale.
Il pranzo è stato fatto in un parcheggio all'aperto tra le montagne e ricordo che si girava con piattini e bicchieri attingendo dai vari bauli pieni di cibo mentre si chiaccherava con tutti, poi a bauli vuoti quindi macchina più leggera, via al tour-corsa per le montagne, bellissimo ricordo, e io non c'ero ma chi ha pernottato la sera può raccontare di grigliata con birra, vino e chiacchere in un campeggio.
Questo solo per esprimere il mio pensiero che si possono fare anche cose semplici e poco impegnative (dato anche l'alto costo del carburante per il viaggio) per condividere la nostra passione e l'amicizia che si solidifica sempre di più.
Nulla toglie ai raduni veri e propri che impegnativi quanto possano essere, regalano sensazioni impagabili e dalla fondazione del club ne abbiamo avuto la testimonianza.
A proposito, granzie ancora ad Angelo, Matteo,Luca, Carlo, Davide, ci metterei anche Jadran, ma sopratutto e più di tutti a 406girl.
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)